Il nuovo Gaslini: posa della prima pietra del “padiglione zero”

Genova, 31 gennaio 2024. Con la simbolica posa della prima pietra è stato ufficialmente dato il via alla costruzione del Padiglione Zero del progetto del Nuovo Gaslini, il cui concessionario è Zena Project (costituita da CMB Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi (“CMB”), Renovit Public Solutions e Arcoservizi). Per la conduzione del progetto, realizzato da Tecnicaer, l’Istituto Giannina Gaslini si avvale del servizio di Project Management Consulting di RINA – PROGER.

A 87 anni dalla sua fondazione l’Istituto Giannina Gaslini si rinnova strutturalmente per trasformare l’IRCCS ligure, già eccellenza a livello nazionale e internazionale, in un ospedale pediatrico che pone sempre più il bambino e la famiglia al centro del processo di cura. Il progetto prevede la costruzione di un padiglione ex-novo, il cosiddetto Padiglione Zero, che sarà destinato a tutte le funzioni di emergenza-urgenza a elevata intensità assistenziale e chirurgica, e la ristrutturazione di 5 edifici già esistenti, destinati alla media (padiglioni 17/18), bassa (padiglione 16) intensità e alla ricerca (padiglione 15), oltre alla morgue (padiglione 6).

In un secondo momento – con risorse finanziare ancora da reperire – è prevista la rifunzionalizzazione dei cinque padiglioni (padd. 1, 2, 3, 12, 13) che verranno liberati dalle attuali attività clinico-scientifiche e saranno  destinati ad attività socio-sanitarie, didattiche e/o di accoglienza in supporto alle attività sanitarie.

Il progetto offrirà importanti vantaggi per la sicurezza e l’efficacia dell’assistenza ai bambini, grazie alla nuova e più funzionale distribuzione spaziale dei servizi e dei reparti, che saranno organizzati per piattaforme assistenziali. Ciò comporterà un miglioramento delle collaborazioni tra gruppi professionali e disciplinari e una riduzione del rischio clinico causato dalla frammentazione dei servizi tra più edifici. Il Nuovo Gaslini, ed in particolare il Padiglione Zero, sarà dotato di tecnologie all’avanguardia tra loro integrate, attraverso l’impiego, ad esempio, di sistemi di monitoraggio che “lo seguano” nel tempo e consentano ai suoi professionisti di ottenere un quadro clinico davvero globale e concreto.

Il racconto del momento della posa della prima pietra

L’evento si è svolto alla presenza dell’On. Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato alla Salute delegato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni; l’On. Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di Marco Bucci, Presidente della Regione Liguria e di Pietro Piciocchi, Vice Sindaco reggente della Città di Genova. All’iniziativa hanno contribuito anche la Sen. Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca e Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito.

La prima pietra dell’edificio, svelata questa mattina, è stata disegnata dallo street artist internazionale Andrea Ravo Mattoni e sarà un dettaglio di un grande murales che andrà ad adornare il Nuovo Gaslini. Durante il momento simbolico della posa della prima pietra il coro dei Mitici Angioletti, 15 bambini con un’età dai 5 ai 9 anni, ha cantato l’Inno d’Italia per gli ospiti presenti. Infine, in occasione dell’evento è stata anche allestita nel Padiglione 16 una mostra di disegni dei piccoli pazienti dell’Istituto Gaslini, curata dalle maestre della Scuola in Ospedale del Gaslini, che raffigurano come i bambini  immaginano il nuovo ospedale.

Il piano strategico 2021-2025

La ristrutturazione in atto fa parte del Piano Strategico 2021-2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione su proposta della Direzione Generale dell’Istituto. Il Gaslini ha deciso di realizzare l’intervento di ammodernamento coinvolgendo le capacità progettuali e i finanziamenti di soggetti privati, ricorrendo al modello del contratto di concessione a operatori economici adeguatamente qualificati, mediante il ricorso allo strumento della proposta a iniziativa privata (PPP). La  realizzazione del progetto è affidata a Zena Project per un valore totale dell’investimento di 180,74 milioni di euro e un importo complessivo del contratto di concessione, della durata di 22 anni, di  546,24 milioni di euro.

Un ospedale “green” al servizio di tutti

“Dopo le prime fasi di demolizione, oggi iniziamo a costruire spazi innovativi e funzionali, pensati per migliorare l’accoglienza e la cura dei piccoli pazienti, il sostegno alle famiglie e gli ambienti di lavoro del personale – commenta Siriana Bertacchini, presidente di Zena Project SpA, concessionario del progetto per il Nuovo Gaslini – Come attori di questa impresa, siamo profondamente consapevoli della responsabilità e del valore di contribuire a un progetto che avrà un impatto concreto e duraturo sulla salute e anche sul benessere dell’intera comunità genovese”.

Il progetto del Nuovo Gaslini è stato candidato per ricevere la certificazione LEED® dal Green Building Council statunitense. Il Leadership in Energy & Environmental Design è un simbolo di eccellenza nella bioedilizia riconosciuto a livello mondiale, in quanto promuove risparmi sui costi dell’elettricità, minori emissioni di carbonio e ambienti più salubri. È un riconoscimento internazionale utilizzato in oltre 140 paesi che valuta le prestazioni ambientali e la qualità costruttiva degli edifici.

L’ammodernamento è stato possibile anche grazie alle risorse messe in campo dalla Fondazione Gerolamo Gaslini, presieduta da Mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova, che ha contribuito con due finanziamenti di complessivi 20 milioni di euro in conto capitale. Le risorse destinate al Nuovo Gaslini dimostrano il supporto al progetto di rinnovamento dell’Istituto e hanno l’intento di aumentare la percentuale di finanziamento a fondo perduto e diminuire così l’onere del canone concessorio.

I numeri del Gaslini

Oggi l’Istituto Gaslini è un IRCCS pediatrico pubblico, specializzato in alta complessità di cura, patologie invalidanti, malattie rare e croniche, che si prende cura del bambino dal concepimento alla maggiore età. Con 434 posti letto, 26 mila ricoveri e circa 700 mila prestazioni ambulatoriali l’anno, oltre 2000 addetti, l’Istituto, da 87 anni, è un punto di riferimento nazionale ed internazionale della moderna pediatria e medicina perinatale.

Il Nuovo Gaslini prevede un progetto di ammodernamento che avverrà in 4 fasi: la prima, iniziata a luglio 2024 con la demolizione degli attuali padiglioni 7 e 8, prosegue oggi con l’avvio della costruzione ex-novo del Padiglione Zero e del nuovo Polo Tecnologico le cui strutture dovranno essere terminate entro il 30 giugno 2026 (per accedere ai fondi PNRR). Successivamente saranno ristrutturati i padiglioni 6, 15, 16, 17 e 18 entro il 2029.

Il Padiglione Zero, la cui costruzione inizia oggi con la posa del primo simbolico mattone, sarà un monoblocco che si integrerà con gli altri padiglioni esistenti. Sarà strutturato su più livelli, dedicati alle funzioni di emergenza-urgenza, a elevata intensità assistenziale e chirurgica per i bambini, le future mamme e le famiglie.

Nel Nuovo Gaslini ci saranno 475 posti letto tra degenza ordinaria, day hospital, day surgery e posti letto tecnici (come dialisi, culle del Nido ecc.). Il Padiglione Zero conterrà 219 posti letto di cui 70 per la Terapia Intensiva e semi-intensiva neonatale pediatrica, 12 sale operatorie e 5 sale parto di cui 1 con parto in acqua. Sarà, inoltre, rinnovato e potenziato l’attuale parco tecnologico. Sarà sempre più accogliente, a misura di famiglia, specialistico, sempre connesso e aperto alla città di Genova. Per farlo, la Direzione Strategica dell’Istituto Gaslini ha portato avanti un’importante sfida: creare un nuovo presidio all’interno di un altro completamente funzionante.

Una città della salute

L’ospedale diventerà una vera e propria Città della Salute: il progetto prevede che, al suo interno, ci saranno spazi per un Campus Universitario, un asilo aziendale, una foresteria per gli studenti e le famiglie dei piccoli degenti; attività commerciali; spazi per lo sport e la riabilitazione motoria aperti a tutta la popolazione che vive il Gaslini quotidianamente. L’integrazione di servizi contribuirà allo sviluppo territoriale e alla capacità competitiva dell’ospedale.

Sostieni il nuovo Gaslini

A sostegno di questo importante progetto è partita una nuova campagna di raccolta fondi attraverso Gaslininsieme, Fondazione di partecipazione ETS, istituita proprio dall’Ospedale Gaslini e dalla storica Fondazione Gaslini. Gaslininsieme affiancherà e supporterà la costruzione del nuovo Ospedale per tutto il percorso e continuerà a sostenerlo anche quando sarà avviata l’attività.

Tutti possono contribuire alla nascita del nuovo Ospedale, attraverso donazioni o adottando intere aree, come sale parto, stanze di degenza, sale operatorie, attrezzature ecc. tramite: sostieninuovogaslini.it

L’ospedale ha creato un sito dedicato interamente al progetto, aggiornato a cadenza settimanale con tutte le notizie sui progressi del cantiere, viabilità, informazioni, interviste e approfondimenti utili:  https://cantierenuovogaslini.gaslini.org/